Siamo lieti di presentarvi i risultati del nostro primo grande sondaggio sull’Esame IVASS. Obiettivo del sondaggio era capire meglio chi sono i 6.000 candidati che ogni anno provano l’esame, da dove provengono, perchè fanno l’esame e a cosa aspirano.
Ecco come i prossimi partecipanti all’esame hanno risposto alle nostre 3 semplici domande.
Dalle risposte alla nostra prima domanda sul tipo di attività svolta si capisce che più di 1 su 3 dei partecipanti all’esame (il 37,14%) è un subagente, mentre 1 su 5 (il 20%) è un produttore assicurativo.
C’è anche un nutrito gruppo pari a quasi il 25% di dipendenti di agenzie e di società di brokeraggio.
C’è infine un gruppo pari al restante 20% costituito da neofiti del settore assicurativo (studenti, universitari, persone in cerca di prima occupazione e professionisti provenienti da altri settori), che dimostra come il settore assicurativo sia ancora attrattivo e l’esame costituisca per queste persone un’occasione per entrare in questo settore con un bagaglio di competenze ufficialmente riconosciuto.
Per quanto riguarda la provenienza il 55% dei candidati proviene dal Nord (nello specifico quasi il 25% dei candidati proviene dal Nord Ovest, il 15% dal Nord Est e il 15% da Emilia, Toscana e Marche). Il 45% proviene da Centro Sud, Puglia e Calabria in testa che insieme arrivano a quasi il 20%, seguite dalla Campania e dalla Sicilia, ciascuna con circa il 10%.
Infine per quanto riguarda le motivazioni che spingono a fare l’esame e le aspirazioni professionali dal nostro sondaggio emergono risultati molto interessanti e che vanno a sfatare alcuni luoghi comuni.
Il 25% dei candidati (1 su 4) fa l’esame per rilevare un’agenzia da genitori e parenti.
Un 22% dei candidati invece per fare un salto di carriera all’interno dell’ufficio. Questo dato è in linea con il dato visto in precedenza, che dice che 25% dei partecipanti all’esame è costituito da dipendenti di agenzie e di società di brokeraggio.
Altro dato molto importante è che circa il 40% dei candidati fa l’esame per aprire una società di brokeraggio o un agenzia. Questo dato è in linea con il dato visto in precedenza, che dice circa il 40% dei partecipanti all’esame è costituito da subagenti operativi sul mercato, che vogliono fare un salto di qualità.
Solo l’11% fa l’esame per prendere un’abilitazione in più da mostrare sul curriculum. Questo dato sfata un classivo luogo comune su questo esame e cioè quello che molti partecipino solo per ottenere l’abilitazione. Il dato però conferma anche che il superamento dell’esame è ritenuto anche come una prestigiosa abilitazione da avere, avvalorata anche dalla difficoltà di superamento dello stesso e dal basso numero di promossi.
Toccando appunto un tasto dolente, appunto la difficoltà dell’esame, vi sveliamo i risultati della nostra simulazione gratuita dell’esame. Ha superato il test di 10 domande che vi abbiamo sottoposto la scorsa settimana al primo tentativo solo il 6% delle persone che hanno provato a farlo. Ciò ci fa riflettere su come l’esperienza professionale e le attuali conoscenze del mercato non siano sufficienti per affrontare questo esame.