Noto finalmente il numero degli ammessi alla prova orale dell’esame 2011 per l’iscrizione alle sez. A e B del RUI.
Nostri lettori che hanno sostenuto la prova scritta ci confermano che presso la sede dell’ISVAP è disponibile l’elenco dei candidati ammessi che quest’anno è stato soltanto di 450 su 4.300 candidati (il 10, 47%).
Ricordiamo che la percentuale di ammessi lo scorso anno era stata del 15,55% (513 su 3.300) e del 12,23% nel 2009.
La percentuale di ammessi tra i candidati che hanno partecipato alla nostra giornata di simulazione di Milano, Roma, Bologna e Catania è stata invece del 45% (quasi 1 partecipante su 2 è stato ammesso), in linea con lo scorso anno in cui era stata del 48,57%.
il dato dei 450 è un dato se ho capito bene delle persone che devono sostenere l’orale quindi chi era iscritto alla sezione E ed ha ottenuto un punteggio superiore a 70/100 non compariva in quella lista.
Sì, l’unico dato certo sono i 450 che dovranno fare l’orale.
Il resto degli ammessi e cioè quello che hanno ottenuto più di 70/100 non è noto.
Saranno probabilmente intorno alle 100 persone. In questo caso il tasso di promossi diventa poco più alto (550/4300) e cioè del 12,32%.
Io ho sostenuto l’esame lo scorso anno, non è per nulla semplice e la sola professione non è abbastanza. Devo dire che intorno a me c’erano persone che erano davvero ignoranti (non lo dico con presunzione) chiedevano suggerimenti su domande alle quali noi che svolgiamo la professione risponderemmo senza nenache pensarci.
Troppi provano, troppi svolgono la professione improvvisandosi assicuratori è quindi giusto, secondo me, che ci sia una selezione. Siamo professionisti non venditori di fumo.
ciao l’esame è …tosto io sostenuto la prova il 7 giu. ho conseguito l’iscrizione senza sostenere l’esame orale avendo conseguito un punteggio di 81/100 ….. credetemi ho studiato 3 mesi tutti i giorni anche con l’ausilio di internet , usando il libro di Infantino come manuale guida per la ricerca su internet delle norme e regolamenti , ci vuole molto impegno la sola preaparazione professionale non basta è vero…saluti Emiliano
…non capisco il perche’ con cosi’ pochi promossi mi dovro’ fare l’orale ad ottobre??? e addirittura o sentito altri promossi che sosterranno la prova orale a novembre… quando lo scorso anno il 15 di luglio era gia’ tutto finito..
Salve Salvatore,
Perche’ (secondo te) le persone non passano l esame? Io ho superato la sez 2010 e i test non mi e’ sembrato cosi differente dalla formazione che facciamo quotidianamente.
Ciao Alessandro,
in effetti il dato è impressionante, specie perchè la percentuale di ammessi è la più bassa degli ultimi 3 anni.
Personalmente il dato lo spiego così:
– la modalità di iscrizione on-line ha spinto molte più persone ad iscriversi (da lì il numero record di iscrizioni all’esame di quest’anno);
– molti di questi hanno approcciato l’esame non studiando, contando sulla propria esperienza professionale e sul quel poco di formazione che si fa ogni anno;
– molti non sanno come si affronta un test a risposta multipla con meccanismo della penalità. La mia prima ora di spiegazione alla giornata di simulazione si concentra infatti su questo argomento.
Infine permettimi di dire che se la formazione obbligatoria annuale fosse fatta seriamente aiuterebbe molto chi vuole affrontare l’esame.
Per questo motivo sono voluto entrare con Insurance Lab anche nel campo dell’aggiornamento obbligatorio oltre che su quello della preparazione dell’esame.
Mi sono accorto che oggi la qualità della formazione erogata è inadeguata a quelle che sono le competenze che l’ISVAP e il mercato chiedono agli intermediari.
Salvatore Infantino