Un candidato su 2 all’esame è un subagente, solo 1 su 6 è figlio o parente di un agente. Il primo motivo per cui ci si iscrive all’esame non è quello di aprire a breve un’agenzia, ma quello di mettersi alla prova, avere una certificazione delle proprie competenze normative e tecniche per fare un salto di carriera all’interno dell’ufficio o giusto per avere l’abilitazione nel proprio CV.
Si è concluso il nostro sondaggio relativo ai candidati all’esame IVASS 2024, cui ha risposto un campione pari a circa il 10% dei partecipanti all’esame, e siamo lieti di condividere con voi i risultati. Anche quest’anno abbiamo posto 3 domande: perchè fai l’esame? cosa fai? dove risiedi?
Numerose le sorprese emerse, specie se compariamo i risultati con quelli degli anni precedenti in cui abbiamo somministrato sempre lo stesso sondaggio (ad eccezione del 2019 anno in cui non abbiamo svolto il sondaggio).
QUAL E’ LA TUA MOTIVAZIONE?

Negli ultimi 5 anni la motivazione “Per poter fare un salto di carriera all’interno del mio ufficio” si è confermata la prima e nel 2024 il 32% dei candidati affronterà quest’esame per dare prova delle proprie competenze normative e tecniche e poter fare un salto di carriera all’interno dell’ufficio. Ciò dimostra che l’esame IVASS, ad oggi unico esame ufficiale per i professionisti del settore assicurativo, è riconosciuto dal mercato come esame rigoroso e selettivo ed è considerato da tutti un banco di prova per dimostrare a tutti le proprie competenze. Superarlo e averlo nel curriculum dimostra il possesso di una solida base di cognizioni normative e tecniche essenziali per un salto di carriera. Se a ciò sommiamo il 18% di chi ha risposto “Solo per avere l’abilitazione nel mio curriculum” possiamo dire che più di 1 su 2 fa questo esame più per mettersi alla prova che per diventare un agente o un broker.
In crescita al 21% (1 su 5 dei candidati) chi vuole aprire a breve un’agenzia di assicurazioni a testimonianza del momento storico che stiamo vivendo in cui molte Compagnie fanno recruiting per sviluppare la propria rete sul territorio anche proponendo un mandato agenziale ai migliori subagenti.
Fissa da 3 anni la percentuale del 16% di figli / parenti di agenti che vogliono rilevare l’attività dei loro genitori o parenti, in linea anche la forte contrazione del numero di agenzie in Italia per chiusura definitiva o accorpamenti di questi ultimi anni.
Stabile intorno al 6% l’intenzione di fare il broker.
COSA FAI?

La percentuale di subagenti operativi che prova l’esame è in leggero calo, ma si attesta al 42% e si conferma stabilmente la prima categoria di candidati all’esame.
Stabile al 22% la percentuale dei dipendenti di agenzia.
In forte aumento al 13% il numero dei consulenti finanziari, dipendenti di banca, private banker e comunque di tutti quelli che provengono da altri settori a testimonianza dell’aumento dei canali di distribuzione dei prodotti assicurativi (in particolare di quello postale e bancassicurativo).
Diminuisce all’8% la percentuale dei produttori assicurativi.
DOVE RISIEDI?

In calo nel 2024 i candidati provenienti dal Nord (dal 69% al 59%), stabile il Centro (il 22%). In forte crescita il Sud che sono arrivati al 41% dei partecipanti.
Boom dei candidati che provengono da Sicilia, ma soprattutto Campania .
CONCLUSIONI
Quest’esame si conferma quindi uno step fondamentale nella carriera professionale di chi opera nel settore assicurativo da alcuni anni e sempre più spesso uno step da fare sin da subito prima di affacciarsi al nostro settore.
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